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Sottoprodotti del legno

Pellets certificato di puro legno

pelletsI pellets in legno sono un combustibile ecologico, prodotto in modo naturale con gli scarti della lavorazione del legno. Negli ultimi anni ha conosciuto una rapida diffusione ed è utilizzato in molti impianti di riscaldamento centralizzati, stufe, caminetti e forni per bar e pizzerie alimentati a pellets.

Bricchetti Ecologici

bricchettiecologiciprodottiI bricchetti di legno rappresentano un modo innovativo ed intelligente per il riscaldamento degli ambienti:sono infatti economici, ecologici e comodi. La segatura e i trucioli di piallatura vengono compressi con alta pressione, in modo da diventare bricchetti di legno senza aggiunta di agenti leganti.

Carbonella di legna

carbonellaIl carbone artificiale o anche carbonella è un combustibile prodotto dal processo di carbonizzazione della legna, che consiste nella trasformazione di un composto organico in carbone. È un processo naturale che avviene durante la combustione della legna in presenza di poco ossigeno.

Cippato di Legno Vergine

cippatolegnovergineIl cippato è un biocombustibile che si presenta sotto forma di scaglie di legno vergine, dalle misure indicative di 2-5 cm. Il cippato viene ricavato soprattutto dai residui boschivi, dalle potature agricole e dagli scarti delle segherie e delle industrie del legno.

Corteccia di Sughero

cortecciasugheroIl sughero è un tessuto vegetale di rivestimento di origine secondaria, che riveste il fusto e le radici delle piante legnose nelle quali sostituisce l'epidermide, che viene lacerata dall'accrescimento secondario (diametrico) dell'organo.

Lettiera per Cavalli

lettieracavallispecialLe nostre lettiere per cavalli si suddividono in due tipologie: la prima è la lettiera tradizionale composta da truciolo di legno vergine e depolverizzato. La seconda invece è composta da un cippato di legno vergine di spessore più grosso rispetto alla tradizionale.

Per ulteriori informazioni non esitate a contattarci.

Guida alla scelta della legna da ardere

agrumi

Agrumi

Si intendono le piante coltivate appartenenti alla sottofamiglia Aurantioideae (famiglia delle Rutaceae). Legno morbido, ha una bruciatura veloce con fiamma alta, emana forte aroma.

 

Ideale per forni a legna e pizzerie.

castagno

Castagno

Appartenente alla famiglia delle Fagacee, ha un legno compatto ed elastico non molto pesante, viene usato in edilizia per costruire pali e sostegni di vario tipo, nonché per la costruzione di mobili ed arredi interni ed esterni. Come legna da ardere, il castagno aumenta il proprio potere calorifero (e la propria resa in generale) se ben stagionato. Sarebbe opportuno nella prima fase di stagionatura (almeno un anno) lasciare la legna da ardere di castagno alle intemperie, in modo che venga lavato via il tannino.

 

Ottima scelta è quella di combinare il castagno con altre essenze, meglio se dure.

faggio

Faggio

Si intendono le piante coltivate appartenenti alla sottofamiglia Aurantioideae (famiglia delle Rutaceae). Legno morbido, ha una bruciatura veloce con fiamma alta, emana forte aroma.

 

Ideale per forni a legna e pizzerie.

noce

Noce

Appartiene alla famiglia delle Juglandacee, molto longevo, il tronco e la chioma possono raggiungere i 30 metri in altezza. La corteccia è di colore grigio e liscia, il suo legno, molto pregiato, è ottimo per la legna da ardere e quando brucia emana un aroma forte e intenso.

 

Ideale per cuocere il pane e i dolci.

pino

Pino

Con questo termine si usa rappresentare una classe delle Pinacee, a cui fanno capo circa 90 specie diverse. Le foglie sono di tipo aghiforme. È discreto come legna da ardere, non dei migliori, ma accettabile, sviluppa una fiamma scintillante che riscalda rapidamente. Essendo resinoso fa molto fumo durante le prime fasi dell'accensione. Le pigne sono un ottimo combustibile.

 

Si presta molto bene alla cottura dei cibi essendo un legno aromatico.

quercia

Quercia

Appartiene alla famiglia delle Fagacee, ne esistono di vari tipi, le più comuni sono il rovere, il cerro, il leccio, quercia da sughero. Il suo legno è molto pregiato e viene usato nelle costruzioni in edilizia e nell'industria conciaria.

 

Ottimo come legna da ardere perché essendo compatto brucia molto lentamente, mantenendo la fiamma.

ulivo

Ulivo

Famiglia delle Olacee, è un albero che arriva a 15 m. di altezza. Ha corteccia di colore chiara che si scurisce con l'età le foglie sono persistenti e lisce. Il tronco è sinuoso e nodoso. E' ottimo per la legna da ardere, brucia anche quando è verde per la presenza di olio al suo interno, che lo porta a fare un fumo fragrante e aromatico all'inizio della combustione.

 

E' perfetto per cuocere pizze e focacce.

Corteccia di sughero

cortecciasugheroIl sughero è un tessuto vegetale di rivestimento di origine secondaria, che riveste il fusto e le radici delle piante legnose nelle quali sostituisce l'epidermide, che viene lacerata dall'accrescimento secondario (diametrico) dell'organo. Particolarmente pregiato commercialmente è quello della sughera. Il sughero viene prodotto dal fellogeno, un meristema secondario.

È un tessuto pluristratificato, con cellule regolarmente distribuite in file sovrapposte e privo di spazi intercellulari. La parete secondaria delle cellule è costituita da strati alternati di suberina e cere. A maturità le cellule del sughero muoiono, il protoplasto degenera e viene sostituito da aria (diventando così anche un buon isolante termico). Le cellule del sughero possono apparire colorate (in giallo, bruno) a causa di tanninie/o resine presenti nel lume cellulare.

Il sughero con la sua struttura compatta e impermeabile rallenta gli scambi gassosi fra esterno e strati profondi del fusto: sono presenti delle strutture dette lenticelle il cui tessuto non è suberificato, che sono zone di passaggio dei gas. L'estrazione avviene solo nel periodo che va dai primi di maggio a fine agosto, quando il sughero distacca più facilmente senza causare danni alla pianta. La prima decortica di una giovane quercia, la demaschiatura, si effettua quando la pianta ha circa 25-30 anni e una circonferenza non inferiore ai 60 cm, e se ne ottiene un sughero da macina detto sugherone o maschio.

Le successive estrazioni avvengono a intervalli di almeno dieci anni, come previsto dalle normative, ma anche 12-13 se il sughero non ha raggiunto un calibro accettabile, e il prodotto ottenuto è detto sughero gentile e viene utilizzato, se di buona qualità, per la fabbricazione dei tappi. Gli operai specializzati nella decortica sono gli estrattori o scorzini il cui attrezzo di lavoro è un'accetta affilatissima che usano per effettuare alcuni tagli: uno orizzontale attorno alla pianta, chiamato corona o collana, a un'altezza da terra di circa 2-3 volte la circonferenza della quercia, e altri due o tre (ma anche di più se l'albero è particolarmente grosso) verticali detti righelli o aperture.

È questa la fase più delicata del lavoro in quanto, pur dovendo imporre parecchia forza all'accetta per tagliare il sughero, bisogna al contempo evitare assolutamente di incidere il fellogeno sottostante, il cui danneggiamento porta alla rovina della pianta. Uno scorzino di valore deve saper usare forza e sensibilità, e riconoscere bene le caratteristiche fisiche del sughero che deve estrarre per poter operare di conseguenza. La fase successiva è quella del distaccamento del sughero: il manico dell'accetta, che ha l'estremità sagomata a cuneo, viene infilato tra il sughero e la pianta a partire dai righelli, e usandolo come leva si riesce ad ottenere le diverse porzioni di sughero, così come tracciate dall'accetta. Queste porzioni vengono chiamate plance e altri operai sono incaricati di raccoglierle, quasi sempre a spalla perché raramente si riesce ad accedere con mezzi di trasporto all'interno delle sugherete, e ammucchiarle dove poi verranno caricate sui camion che le porteranno in sugherificio.

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Sughero per pacciamatura  Sughero per presepi

Cippato di Legno Vergine

cippatolegnovergineIl cippato è un biocombustibile che si presenta sotto forma di scaglie di legno vergine, dalle misure indicative di 2-5 cm. Il cippato viene ricavato soprattutto dai residui boschivi, dalle potature agricole e dagli scarti delle segherie e delle industrie del legno.

Per realizzare il cippato, viene utilizzata una macchina cippatrice, che tritura il legno riducendolo in scaglie.

L'aspetto più interessante del cippato sta nel fatto che per produrlo viene utilizzata della materia prima di solito inutilizzata, in quanto scarto di attività agricole, forestali e industriali.

Un altro vantaggio del cippato è che presenta maggiore omogeneità rispetto a pezzature di legno più grossolane. Questo determina una migliore combustione e un comportamento quasi "fluido", che per la praticità di utilizzo lo rende più simile al pellet che alla legna da ardere.

Una migliore combustione significa anche una consistente riduzione delle emissioni inquinanti.

Lettiera per cavalli

lettierapercavalliLe nostre lettiere per cavalli si suddividono in due tipologie: la prima è la lettiera tradizionale composta da truciolo di legno vergine e depolverizzato.

La seconda invece è composta da un cippato di legno vergine di spessore più grosso rispetto alla tradizionale, quindi favorisce l’effetto drenante che permette allo strato superiore di rimanere più asciutto ed ha, quindi, una durata maggiore.

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Lettiera per cavalli special
Lettiera per cavalli tradizionale

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